Il mastice di Chio è una resina che fuoriesce dal tronco di una particolare varietà di Lentisco che cresce, per l’appunto, sull’isola greca di Chios.
Viene usato da migliaia di anni ; il primo che la menziona è il medico greco Ippocrate (il padre della medicina) che la consiglia per tutti i problemi digestivi. L’efficacia di questa resina era ben nota nel passato ed il suo commercio molto redditizio, tanto è vero che le navi della Repubblica di Genova occuparono l’isola per impossessarsene dal 1346 al 1556, quando infine fu conquistata dai Turchi. I Genovesi la usavano per sentir meno sete ed alleviare la nausea durante i viaggi in mare.
Diversi studi recenti hanno in effetti dimostrato che il “mastice di Chio” è un ottimo rimedio per i disturbi dovuti sia a gastrite che a reflusso gastroesofageo; questo perché ha una forte azione sfiammante e lenitiva della mucosa gastrica, e tale azione si concretizza nel riequilibrare l’eccessiva produzione di succhi gastrici.
Viene dunque usato per calmare rapidamente sia il classico bruciore di stomaco sia altri sintomi dovuti a gastrite ed esofagite. Il Mastice svolge anche un’interessante azione antimicrobica ed antibatterica, utile contro l’Helicobacter Pilory, ma anche contro placca, carie, gengiviti e paradontiti. E’ un rimedio naturale polivalente, di fondamentale importanza per il nostro stomaco.